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Citazioni

D - Lei è un Maestro e mi sta guidando?

R - Essere un Maestro? Non si è maestri. Un Maestro è semplicemente la persona a cui si rivolge il discepolo. È il discepolo a rendere tale il Maestro. Veda lei se è un discepolo.
Premadharma, Dialogo dIstruzione.

 

DIALOGHI

 

Selezione: Vidya Bharata

Autore: Premadharma

Presentazione: ML Advaita Vedanta

Codice ISBN: 88-88036-03-2

Prezzo: 13,00 €

Pagine 206

 

«Ogni vero dialogo non si svolge tra due individui, ma tra due cuori, tra due coscienze disponibili, tra due menti ricettive, tra due paia di occhi che cercano di comprendersi. Laddove c’è contrapposizione, reazione, fanatismo e superbia non può esserci dialogo e comprensione. Avere una coscienza disponibile non vuol dire trovarsi in condizione passiva o inerziale. Dialogare, nell’accezione tradizionale, significa percorrere una via, un sentiero; significa incontrarsi.
Un altro punto è questo: la verità delle cose sta nelle cose stesse, come la soluzione di un problema sta nella comprensione dello stesso problema; la verità dell’essere sta nell’essere e cercarla fuori dell’essere sarebbe come se tu volessi cercare fuori di te quel vestito che già hai indosso. Ancora: se la verità che emerge dal nostro dialogo non viene vissuta dalla tua coscienza, non potrai risolvere i tuoi problemi conflittuali».1

Questo Dialogo dIstruzione, in XVIII capitoli a più voci, presenta un Vedanta pratico: nei primi tre capitoli si affrontano l’insegnamento, gli istruttori e i gruppi spirituali; il quarto verte sulle regole e nei quattro successivi trovano spazio l’amore e la pratica spirituale. Nel capitolo IX, il dialogo si sposta sulla erudizione e sulla filosofia dell’essere. Il successivo affronta le crisi e il dolore. Nel capitolo XI c’è il confronto fra la vita di coppia e la spiritualità. Nei tre seguenti, le domande vertono sui gruppi, sul dharma, sui Maestri, sulla Tradizione unica, sulla creazione. Il capitolo XV tratta il rapporto fra discepolo e Maestro, mentre il successivo affronta i culti e le diverse vie tradizionali. Negli ultimi due capitoli, si confrontano l’erudizione con la conoscenza e l’essere con il divenire.
Il linguaggio, semplice e moderno, rende il libro facilmente fruibile per chi voglia approfondire le pratiche di autoconoscenza e anche per chi cerchi un primo approccio alla Tradizione unica universale.

Una introduzione al Vedanta pratico per la quotidianità di ogni ricercatore. E' un libro che introduce gradualmente alla visione Vedanta dove trovano spazio le necessità e le domande di un aspirante che abbandona i bastioni sicuri dei dogmi per affrontare un percorso spirituale di libertà alla ricerca della propria natura divina e degli strumenti per realizzarla. Attraverso una serie di dialoghi raccolti durante l'ultimo decennio del XX secolo, si affrontano e si spiegano tutti i primi dubbi che assillano il ricercatore che si avvicini alle discipline spirituali dell'India e ad un istruttore. Il facile linguaggio, le domande poste da occidentali lo rendono un testo facile e fruibile, nonostante le risposte siano date per stimolare l'interlocutore a verificare entro di sé le risposte ricevute.

1Raphael, Tat Tvam Asi, Edizioni Asram Vidya

 

 

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